lunedì 10 luglio 2017


Palazzo Venezia
Mercoledì 12 luglio ore 21.00

Fabrizio Bosso e Paolo Silvestri Orchestra
THE CHAMP to Dizzy
Omaggio a Dizzy Gillespie


Mercoledì 12 luglio alle ore 21.00, in occasione della rassegna “Il Giardino Ritrovato” di Palazzo Venezia, Fabrizio Bosso e Paolo Silvestri Orchestra in concerto con il nuovo progetto dal titolo “The Champ, to Dizzy”, omaggio a Dizzy Gillespie.

Dopo il fortunato omaggio a Duke Ellington, Fabrizio Bosso e Paolo Silvestri celebrano un'altra icona della storia del jazz, in occasione del centenario della sua nascita: Dizzy Gillespie, il più grande trombettista dell'era del bebop e uno dei più importanti in assoluto.

Fu mio padre ad accompagnarmi, quando avevo 10 anni, a sentire Gillespie dal vivoricorda Fabrizio Bosso. Era un concerto in piazza, ad Aosta, e pioveva molto ma tutti noi eravamo lì ad ascoltarlo lo stesso. Alla fine del concerto, mio padre si avvicinò a Gillespie, facendogli un gesto per fargli capire che suonavo la tromba. Lui si avvicinò, salutandomi affettuosamente, mettendo una mano sulla mia testa. Ovviamente, seppur breve, per me ha significato molto quel gesto. Suonare oggi un omaggio a lui, all’Arena Santa Giuliana in occasione di Umbria Jazz, sarà per me un’emozione enorme, dalla quale sarà difficile sfuggire.

Dopo l’anteprima a Umbria Jazz dell’11 luglio e il concerto di Roma del 12, Fabrizio Bosso e Paolo Silvestri Orchestra saranno in concerto l’11 agosto a Sulmona per Muntagninjazz, il 18 novembre all’Unicredit Pavilion di Milano e il 19 novembre al Moncalieri Jazz Festival.

Quella con Silvestri, è una partnership artistica assidua, cominciata con il primo disco "fondamentale" di Fabrizio, "You've changed", pubblicato da BLUE note nel 2007, passando per il progetto live "Melodies", fino all’album Duke, uscito nel 2015 per la Verve Universal.

Per The Champ - To Dizzy, l’organico è sostanzialmente lo stesso di Duke, ma con l’aggiunta di ulteriori fiati; l’unione tra il quartetto del trombettista e l’ensemble di Silvestri, ha dato vita a un’orchestra di 14 elementi. È stata scelta, quindi, la dimensione orchestrale, piuttosto che quella delle piccole formazioni. Nella sua carriera, infatti, Gillespie militò in molte orchestre che scrissero la storia del jazz: Cab Calloway, Lionel Hampton, Earl Hines, Billy Eckstine, più le numerose big band a suo nome. 

Formazione
arrangiamenti e direzione di Paolo Silvestri
Fabrizio Bosso, tromba
Julian Oliver Mazzariello, pianoforte
Jacopo Ferrazza, contrabbasso
Nicola Angelucci, batteria
Claudio Corvini, Fernando Brusco, Sergio Vitale, tromba
Mario Corvini, Enzo De Rosa, trombone + Gianni Oddi, sax alto
Marco Guidolotti, sax baritono
Michele Polga, sax tenore e soprano
Alessandro Tomei, sassofoni

“Il Giardino Ritrovato”
Mercoledì 12 luglio
Ore 21.00
Roma, Palazzo Venezia

Orari
Nei giorni della rassegna Palazzo Venezia è aperto dalle 8.30 alle 23.30
La mostra Labirinti del cuore è aperta dalle 8.30 alle 19.30
La Biglietteria chiude un’ora prima
Gli eventi iniziano alle ore 21.00
Biglietti
Gli eventi sono accessibili con il biglietto di Palazzo Venezia o con il biglietto unico.
Solo Palazzo Venezia
intero € 10,00
ridotto € 5,00
Biglietto unico, valido 3 giorni, per un ingresso a Palazzo Venezia  e uno a Castel Sant’Angelo.
intero € 14,00
ridotto € 7,00

.... era nall'aria .....
 https://www.youtube.com/watch?v=S6_3nht1NDk


Info e prenotazioni
+39 06 32810410 (dal lunedì al venerdì ore 9 -18 e il sabato ore 9 - 13)

Per interviste e informazioni su Fabrizio Bosso
Gaito Ufficio Stampa e Promozione
+39 329 0704981 | + 39 06 45677859
Via Vincenzo Picardi 4C 00197 Roma

sabato 1 luglio 2017

Corto circuiti artigianali, programming e improvvisazione
La parte più elettronica della Auand family
si riunisce nella nuova collana “Beats”
Il secondo lavoro, a firma di YLYNE, disponibile su tutte le piattaforme digitali






Guardando il futuro dritto negli occhi, Auand Records presenta la sua nuova collana: Auand Beats. Senza tradire la vocazione che da sempre ha guidato le produzioni dell’etichetta di Bisceglie, questa sezione si anima di suoni elettronici folgoranti, mettendo in primo piano tutte le potenzialità di improvvisatori che escono dai percorsi jazzistici, dai quali spesso provengono, per imboccare strade illuminate da scie electro, fra intuizioni sintetiche e music programming.

In questo felicissimo corto circuito artigianale, in cui le macchine si cibano di suoni acustici per restituire un materiale nuovo tutto da plasmare, si inquadra anche il progetto "26" di YLYNE, già membro della Auand Family come Frank Martino, che ha invece deciso di espandere enormemente lo spettro delle possibilità includendo tracce di batterie acustiche, trombone, voci, sax, chitarre e contrabbasso. Ogni singolo bit ricavato dagli strumenti è stato riprocessato e trasformato, mentre drum machine e synth analogici sono stati programmati ma registrati live, quasi ad aggiungere un tocco di normalità, ma soprattutto di complessità, che è la vera forza del nuovo disco del chitarrista.
Auand Beats, che si distingue dalle altre serie per il colore giallo, diventa così una diramazione parallela alla direzione che l’etichetta ha preso sin dalla sua nascita: dando spazio a chi ama sporcarsi le mani con suoni nuovi, continua nella sua ricerca di interpretazioni fresche e credibili del presente e di declinazioni contemporanee di jazz e improvvisazione.
Auand Beats è disponibile esclusivamente in digitale su tutte le piattaforme internazionali (distribuzione Believe).
qui alcuni link utili:
Spotify      Deezer      AppleMusic


http://auand.com
http://family.auand.com
http://www.facebook.com/auandfamily
http://www.youtube.com/auand
http://www.instagram.com/auand
http://www.twitter.com/auandrecords
http://www.jazzos.com

LOCOMOTIVE JAZZ FESTIVAL 2017




Dal 14 luglio all’1 agosto
“La Musica nasce dalle periferie”
Il Locomotive Jazz Festival 2017 torna alle origini della musica e accende un territorio





Dal 14 all’1 agosto, torna anche quest'anno il Locomotive Jazz Festival, uno degli appuntamenti più attesi dell'estate salentina, giunto ormai alla sua XII edizione, organizzato dall’Associazione Locomotive con la direzione artistica di Raffaele Casarano. Il percorso sarà composto da tappe e godrà di differenti location in Salento e in Puglia.

10 giorni con 30 appuntamenti e circa 100 artisti ospiti, dislocati tra le 18 location sparse tra la provincia di Lecce e non solo. Tra i molti musicisti in cartellone, sono attesi anche Richard Bona, Noa, Paolo Fresu, Danilo Rea, Federico Zampaglione, Stefania Rocca ed Eugenio Finardi accompagnati dal Raffaele Casarano 4et, Ada Montellanico, Gabriele Mirabassi con Roberto Taufic e Tosca, Dhafer Youssef, Daniele di Bonaventura e molti altri. Il Locomotive Jazz Festival non è solo musica ma anche turismo, appuntamenti enogastronomici, viaggi in locomotiva a vapore, premi e borse di studio, seminari di fotografia, escursioni artistiche e paesaggistiche.

La Musica nasce dalle Periferie, questo il concept che verrà declinato nel corso delle giornate e che rappresenta il sottofondo concettuale scelto per raccontare l'edizione 2017. Le periferie sono il luogo dell'incontro tra le diversità, dove avviene lo scambio e il riconoscimento. Sono l'avamposto del mondo, dove spesso le cose prendono strade inusuali e giocano a trasformarsi, cambiare, ricrearsi, rigenerarsi e dettare nuove regole.
La musica nasce dove c'è bisogno di un maggiore sforzo di gentilezzadichiara il musicista e direttore artistico Raffaele Casarano - e dove c'è il tempo necessario per pensarsi e pensare la realtà in cui si vive. Ecco perché il LJF 2017 vuole ritornare dove c'è stato un inizio, per riassaporare quel che vuol dire essere lontani da tutto, eppure così vicini all'essenza di quel che accade, senza perdere l'attenzione. Questo nuovo viaggio musicale, inoltre, avverrà in un territorio che è spesso considerato sì, un piccolo angolo di bellezza e storia, ma comunque periferico e lontano da tutti i centri, siano essi quelli metropolitani o quelli dove la musica stessa ha più possibilità di essere ascoltata e fruita.

Si rinnova l’impegno del Festival nell’assegnazione delle borse di studio “Locomotive Giovani”, con la partecipazione di giovani musicisti sul palco dell’Anfiteatro Romano di Lecce, insieme ai nomi di spicco del jazz italiano. Il LJF gode, inoltre, del supporto di Radio1 Rai come media partner ufficiale dell’edizione 2017. Fondamentale, soprattutto per lo sviluppo del tema di questa XII edizione del Festival, è la collaborazione con l'Università del Salento.

Si parte venerdì 14 luglio alle 21.30, al Palazzo Baronale di Monteroni di Lecce, con il concerto in piano solo di Danilo Rea, preceduto dalla conferenza stampa “La Musica nasce dalle Periferie” in collaborazione con l’Università del Salento e dalla consegna del “Premio Ricerca e Innovazione 2017 – Città di Monteroni”, riconoscimento delle eccellenze dell’Università del Salento.

Sabato 22 luglio a Lecce sarà la giornata dell’Aver Cura Day, dedicata completamente al virtuoso recupero delle opere d’arte e alla tutela delle bellezze che ci circondano. Appuntamento alle 19.00 in piazza Sant’Oronzo, con la sonorizzazione del restauro del mosaico “La Lupa” e il piano solo del pianista e trombettista siciliano Dino Rubino. Poco dopo, alle 19.30, Paolo Fresu suonerà in solo, sull'impalcatura dalla quale sta proseguendo l'opera di restauro della Basilica di Santa Croce. L’Aver Cura Day termina alle 22.00 al Rettorato dell’Universistà del Salento con il concerto di Paolo Fresu “Around Tuk” che ospiterà i musicisti della sua etichetta, la Tuk Records: Raffaele Casarano, Dino Rubino, Mirko Signorile, Marco Bardoscia ed Enrico Morello.

Evento unico ed esclusivo quello di domenica 23 luglio, intitolato “From Station to Station Vintage Edition 2017 – progetto Binario Sonoro Puglia-Basilicata”, che fa parte del primo appuntamento della Trilogia Locomotive (tramonto, notte, alba), in questo caso “tramonto Locomotive”. Alle 17.00 dopo il concerto in piano solo del pianista pugliese Mirko Signorile alla stazione di Bari Centrale e la successiva inaugurazione di una locomotiva a vapore del 1931, si parte alla volta di Matera sul treno d’epoca composto da cinque vagoni, 2 di prima classe e gli altri di terza. Dopo la sosta a Grumo Appula, Toritto e ad Altamura con degustazione, arrivo previsto alle 21.30 alla stazione Villa Longo, alle porte di Matera. A seguire, passeggiata sonora tra i Sassi con “Locomotive Orchestra” e la partecipazione straordinaria dell’attrice Stefania Rocca. Infine, appuntamento alla Casa Cava di Matera con il concerto di Raffaele Casarano e jam session finale con ospiti. L’evento del 23 luglio è organizzato dal LJF, Ferrovie Appulo Lucane con la collaborazione di Gezziamoci Festival Ass. Onyx Jazz Club.

Lunedì 24 luglio, dalle 10.30 alle 19 alla Sala Conferenze Links-MT di Lecce, seminario di fotografia dal titolo “Punti di Svolta”, a cura di Andrea Boccalini e Flavio&Frank. I partecipanti saranno coinvolti in un progetto di ritrattistica legato al Locomotive e avranno accesso a tutti gli eventi in programma.

Mercoledì 26 luglio a Giurdignano (LE), appuntamento alle 18 all’interno del Palazzo Baronale con l’incontro “La musica nella vita di una periferia” insieme a Raffaele Casarano, Ada Montellanico (presidente Midj Italia) e giovani studenti di Giurdignano. A seguire, passeggiata sonora e gastronomica verso il Giardino Megalitico d’Europa, dove alle 21.00 si terrà il concerto “Lumina” (anteprima Tuk Music) con Carla Casarano alla voce, Leila Shirvani al violoncello, William Greco al piano, Marco Bardoscia al contrabbasso ed Emanuele Maniscalco alla batteria. Alle 22.00, il concerto omaggio alla grande Abbey Lincoln, intitolato “Abbey’s Road”, di Ada Montellanico special guest Giovanni Falzone con Matteo Bortone, Filippo Vignato, Ermanno Baron. Alle 23.00, il concerto “Um Brasil Diferente” di Gabriele Mirabassi e Roberto Taufic con ospite la cantante Tosca.

La giornata di giovedì 27 luglio si sviluppa con due appuntamenti principali: al Castello di Acaya alle 20.30, concerto “Purple Whales – Jimi Hendrix” con un formidabile quintetto composto da Simone Graziano, Alessandro Lanzoni, Naomi Berrill, Francesco Bigoni e Stefano Tamborrino.
Chiude la giornata il concerto evento di Federico Zampaglione, alle 23.30 al Parco Naturale delle Cesine, strada bianca; secondo evento della Trilogia - Notte Locomotive. (Locomotive sostiene la tutela del territorio e la salvaguardia dei luoghi naturali. Per accedere all'area evento è necessario ritirare i sacchetti ecologici al costo di 1€).

Venerdì 28 luglio, appuntamento dalle ore 22.00 a Tricase, all’interno della Masseria Abbracciavento in C.da Cupole, con “Da questa parte del mare”, letture tratte dal libro di Gianmaria Testa a cui seguirà live dj set, aspettando l’Alba Locomotive.
Si chiude con l’”Alba Locomotive”, a Marina Serra di Tricase, ore 04.00, la trilogia Locomotive 2017 con il concerto evento di Noa & Band “Love Medicine”. Insieme a Noa, anche Gil Dor, Adam Ben-Ezra e Gadi Seri. (Locomotive sostiene la tutela del territorio e la salvaguardia dei luoghi naturali. Per accedere all'area evento è necessario ritirare i sacchetti ecologici al costo di 1€).

Come ogni anno, sarà l’Anfiteatro Romano di Lecce ad ospitare i concerti degli ultimi giorni del Festival, che saranno aperti ogni volta alle 21.00 da Luca Bandirali “Street Selecta”. Sabato 29 luglio, appuntamento alle 21.30 con il concerto “Locomotive Giovani 2017”, special guest il trombettista Flavio Boltro. Alle 22.30 il concerto evento del cantante e compositore tunisino Dhafer Yousseff, con il progetto Diwan of Beauty Odd.

Domenica 30 luglio, appuntamento alle 21.30 con il concerto evento e reading sonoro sul tema “periferie” con il Raffaele Casarano jazz 4et e con la partecipazione di Stefania Rocca ed Eugenio Finardi. Sul palco anche Mirko Signorile, Luca Alemanno e Dario Congedo (L’intero incasso sarà devoluto a Tria Corda Onlus per la costruzione del Polo Pediatrico del Salento).

Lunedì 31 luglio, appuntamento alle 21.30 con il concerto “Locomotive Giovani 2017” special guest il chitarrista Bebo Ferra. Alle 22.30 il concerto evento del fisarmonicista Daniele di Bonaventura con il progetto “Tango Suite - Remembering Astor Piazzolla”, insieme all’Orchestra d’Archi del Laboratorio Musica da Camera Conservatorio T. Schipa di Lecce.
La mattina del 31, alle ore 10.00 nella Chiesetta S. Maria di Pozzuolo nel Quartiere San Pio, il progetto speciale dedicato alle periferie intitolato “Il Suono della Pioggia” a cura di Hakuna Matata.

Martedì 1 agosto, dopo l’assegnazione alle 21.30 delle borse di studio “Locomotive Giovani 2017”, appuntamento alle 22.00 per il concerto evento di Richard Bona “Manteka Cubano” con una formazione stellare composta da Richard Bona,
 Ludwig Alfonso, 
Osmany Paredes,
Luisito Quintero e Roberto Quintero,
 Rey Alejandre e Dennis Hernandez.
La mattina dell’1 agosto, alle ore 10.00 nella Chiesetta S. Maria di Pozzuolo nel Quartiere San Pio, il progetto speciale dedicato alle periferie intitolato “Musical…mente” a cura di Baraonda.

Partner Istituzionali: Mibact, Regione Puglia, Comune di Lecce, Monteroni di Lecce, Vernole, Giurdignano, Tricase, Matera.
Partner: Università del Salento, Radio 1, Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce.
Sponsor: Dreher, Links-MT spa, Valentino Nicolì Spa, Banca Popolare Pugliese.


LOCOMOTIVE JAZZ FESTIVAL


info e prenotazioni: tel. 345 1089622



SOCIAL

UFFICIO STAMPA NAZIONALE
Gaito Ufficio Stampa e Promozione
Guido Gaito info@gaito.it 329 0704981
UFFICIO STAMPA LOCALE

Una Piccola Città di meravigliosi suoni

Una Piccola Città di meravigliosi suoni





Small Town è l'ultimissimo album di Bill Frisell registrato quest'anno dal vivo al Village Vanguard di New York, con il contrabbassista Thomas Morgan. Lo storico Club è un luogo perfetto per le registrazioni dal vivo, in particolare per quelle intime come questo album e per le esigenze stilistiche del produttore Manfred Eicher.

Per il gradito ritorno all' ECM Bill sfodera, tra le tante chitarre della sua collezione, una splendida ed insolita Gibson ES-335, ma non mancano le personalizzate solidbody. Il tutto enfatizzato da un minimale uso di effetti, al fine di mantenere un'acustica naturale. 



+

In soli 70 minuti Frisell e Morgan ci dimostrano che è possibile far convivere musica originale, country, standard jazz e altro ancora in un duetto senza limiti, ribadendo che le categorie non sono importanti, guidandoci in viaggio sonoro tra la soundtrack del film Goldfinger ad una versione quasi fedele della folksong di J.P. Webster e M. Irving Wildwood Flower, dalla personalissima versione di What a Party di Fats Domino alla già incisa sull'album Disfarmer, sempre fragile e delicata, Small Town.

L'album in se non aggiunge necessariamente novità allo stile di questi ultimi tempi, dopo decine e decine di dischi e collaborazioni non si ha più la necessità di sorprendere, la vera filosofia adesso è nella ricerca di un personale paesaggio sonoro. Frisell si è sempre dimostrato un musicista umile, ma ha saputo imporsi con tenacia, il suo suono quasi silenzioso e gentile è divenuto un marchio di fabbrica.

La vera sorpresa è l' interplay, nonostante la loro recentissima collaborazione Morgan riesce ad anticipare con intelligenza il suono rubato di Frisell , i due si muovono in simbiosi senza lasciare nulla al caso mantenendo comunque le suggestioni di una jam session.




1. It Should Have Happened a Long Time Ago
2. Subconscious Lee
3. Son For Andrew No. 1
4. Wildwood Flower
5. Small Town
6. What A Party
7. Poet / Pearl
8. Goldfinger
Released May 26th, 2017 on ECM Records
Recorded live at the Village Vanguard, New York, NY March 2016
Mixed at Avatar Studios, NY by James Farber, Manfred Eicher, Bill Frisell and Thomas Morgan
Produced by Manfred Eicher







https://www.ecmrecords.com/artists/1435045923/bill-frisell