Mercoledì 12 luglio alle ore 21.00, in occasione
della rassegna “Il Giardino Ritrovato” di Palazzo Venezia, Fabrizio Bosso e Paolo Silvestri Orchestra in concerto con il nuovo
progetto dal titolo “The Champ, to Dizzy”, omaggio
a Dizzy Gillespie.
Dopo il fortunato omaggio a Duke Ellington, Fabrizio
Bosso e Paolo Silvestri celebrano un'altra
icona della storia del jazz, in occasione del centenario della sua nascita:
Dizzy Gillespie, il più grande trombettista dell'era del bebop e uno dei più
importanti in assoluto.
Fu mio
padre ad accompagnarmi, quando avevo 10 anni, a sentire Gillespie dal vivo – ricorda
Fabrizio Bosso. Era un concerto in
piazza, ad Aosta, e pioveva molto ma tutti noi eravamo lì ad ascoltarlo lo stesso.
Alla fine del concerto, mio padre si avvicinò a Gillespie, facendogli un gesto
per fargli capire che suonavo la tromba. Lui si avvicinò, salutandomi affettuosamente,
mettendo una mano sulla mia testa. Ovviamente, seppur breve, per me ha
significato molto quel gesto. Suonare oggi un omaggio a lui, all’Arena Santa
Giuliana in occasione di Umbria Jazz, sarà per me un’emozione enorme, dalla
quale sarà difficile sfuggire.
Dopo
l’anteprima a Umbria Jazz dell’11
luglio e il concerto di Roma del 12,
Fabrizio Bosso e Paolo Silvestri Orchestra saranno in concertol’11 agosto a Sulmona per Muntagninjazz, il 18 novembre all’Unicredit Pavilion di
Milano e il 19 novembre al Moncalieri Jazz Festival.
Quella con Silvestri, è una partnership artistica
assidua, cominciata con il primo disco "fondamentale" di
Fabrizio, "You've changed", pubblicato da BLUE note nel 2007,
passando per il progetto live "Melodies", fino all’album Duke, uscito
nel 2015 per la Verve Universal.
Per The Champ - To Dizzy, l’organico è
sostanzialmente lo stesso di Duke, ma con l’aggiunta di ulteriori fiati;
l’unione tra il quartetto del trombettista e l’ensemble di Silvestri, ha dato vita
a un’orchestra di 14 elementi. È stata scelta, quindi, la dimensione
orchestrale, piuttosto che quella delle piccole formazioni. Nella sua carriera,
infatti, Gillespie militò in molte orchestre che scrissero la storia del jazz:
Cab Calloway, Lionel Hampton, Earl Hines, Billy Eckstine, più le numerose big
band a suo nome.
Formazione
arrangiamenti
e direzione di Paolo Silvestri
Fabrizio Bosso, tromba
Julian Oliver Mazzariello, pianoforte
Jacopo Ferrazza, contrabbasso
Nicola Angelucci, batteria
Claudio
Corvini, Fernando Brusco, Sergio Vitale, tromba
Mario
Corvini, Enzo De Rosa, trombone + Gianni Oddi, sax alto
Marco
Guidolotti, sax baritono
Michele
Polga, sax tenore e soprano
Alessandro
Tomei, sassofoni
“Il Giardino Ritrovato”
Mercoledì 12 luglio
Ore 21.00
Roma, Palazzo Venezia
Orari
Nei giorni della rassegna Palazzo Venezia è aperto dalle 8.30 alle 23.30
La mostra Labirinti del cuore è aperta dalle 8.30 alle 19.30
La Biglietteria chiude un’ora prima
Gli eventi iniziano alle ore 21.00
Biglietti
Gli eventi sono accessibili con il biglietto di Palazzo Venezia o con il
biglietto unico.
Solo
Palazzo Venezia
intero € 10,00
ridotto € 5,00
Biglietto
unico, valido 3 giorni, per un ingresso a Palazzo Venezia e uno a Castel
Sant’Angelo.
intero € 14,00
ridotto € 7,00
.... era nall'aria .....
https://www.youtube.com/watch?v=S6_3nht1NDk
Info
e prenotazioni +39 06 32810410 (dal lunedì al venerdì ore 9 -18 e il sabato ore 9 - 13)
Corto circuiti artigianali, programming e improvvisazione
La parte più elettronica della Auand family
si riunisce nella nuova collana “Beats”
Il secondo lavoro, a firma di YLYNE, disponibile su tutte le piattaforme digitali
Guardando il futuro dritto negli occhi, Auand Records presenta la sua nuova collana: Auand Beats. Senza tradire la vocazione che da sempre ha guidato le produzioni dell’etichetta di Bisceglie, questa sezione si anima di suoni elettronici folgoranti, mettendo in primo piano tutte le potenzialità di improvvisatori che escono dai percorsi jazzistici, dai quali spesso provengono, per imboccare strade illuminate da scie electro, fra intuizioni sintetiche e music programming.
In questo felicissimo corto circuito artigianale, in cui le macchine si cibano di suoni acustici per restituire un materiale nuovo tutto da plasmare, si inquadra anche il progetto "26" di YLYNE, già membro della Auand Family come Frank Martino, che ha invece deciso di espandere enormemente lo spettro delle possibilità includendo tracce di batterie acustiche, trombone, voci, sax, chitarre e contrabbasso. Ogni singolo bit ricavato dagli strumenti è stato riprocessato e trasformato, mentre drum machine e synth analogici sono stati programmati ma registrati live, quasi ad aggiungere un tocco di normalità, ma soprattutto di complessità, che è la vera forza del nuovo disco del chitarrista.
Auand
Beats, che si distingue dalle altre serie per il colore giallo, diventa così una diramazione parallela alla direzione che
l’etichetta ha preso sin dalla sua nascita: dando spazio a chi ama
sporcarsi le mani con suoni nuovi, continua nella sua ricerca di
interpretazioni fresche e credibili del presente e di declinazioni
contemporanee di jazz e improvvisazione.
Auand Beats è disponibile esclusivamente in digitale su tutte le piattaforme internazionali (distribuzione Believe).
Dal 14 all’1 agosto,
torna anche quest'anno il Locomotive Jazz Festival, uno degli appuntamenti più
attesi dell'estate salentina, giunto ormai alla sua XII edizione, organizzato
dall’Associazione Locomotive con la direzione artistica di Raffaele Casarano. Il percorso sarà composto da tappe e godrà di differenti location inSalento e in
Puglia.
10 giorni con 30 appuntamenti e circa 100
artisti ospiti, dislocati tra le 18
location sparse tra la provincia di
Lecce e non solo. Tra i molti musicisti in cartellone, sono attesi anche Richard Bona, Noa, Paolo Fresu, Danilo
Rea, Federico Zampaglione, Stefania Rocca
ed Eugenio Finardi accompagnati dal
Raffaele Casarano 4et, Ada Montellanico, Gabriele Mirabassi con Roberto Taufic e Tosca, DhaferYoussef, Daniele di Bonaventura e molti altri. Il
Locomotive Jazz Festival non è solo musica ma anche turismo, appuntamenti enogastronomici,
viaggi in locomotiva a vapore, premi
e borse di studio, seminari di fotografia, escursioni artistiche e paesaggistiche.
La Musica nasce
dalle Periferie, questo
il concept che verrà declinato nel
corso delle giornate e che rappresenta il sottofondo concettuale scelto per
raccontare l'edizione 2017. Le periferie sono il luogo dell'incontro tra le
diversità, dove avviene lo scambio e il riconoscimento. Sono l'avamposto del
mondo, dove spesso le cose prendono strade inusuali e giocano a trasformarsi,
cambiare, ricrearsi, rigenerarsi e dettare nuove regole.
La musica nasce dove
c'è bisogno di un maggiore sforzo di gentilezza – dichiara il musicista e direttore artistico Raffaele Casarano - e dove c'è il tempo necessario per pensarsi
e pensare la realtà in cui si vive. Ecco perché il LJF 2017 vuole ritornare
dove c'è stato un inizio, per riassaporare quel che vuol dire essere lontani da
tutto, eppure così vicini all'essenza di quel che accade, senza perdere
l'attenzione. Questo nuovo viaggio musicale, inoltre, avverrà in un territorio
che è spesso considerato sì, un piccolo angolo di bellezza e storia, ma
comunque periferico e lontano da tutti i centri, siano essi quelli
metropolitani o quelli dove la musica stessa ha più possibilità di essere
ascoltata e fruita.
Si rinnova l’impegno del Festival nell’assegnazione delle borse di studio “Locomotive Giovani”,
con la partecipazione di giovani
musicisti sul palco dell’Anfiteatro Romano di Lecce, insieme ai nomi di
spicco del jazz italiano. Il LJF gode, inoltre, del supporto di Radio1 Rai come media partner ufficiale
dell’edizione 2017. Fondamentale, soprattutto per lo sviluppo del tema di
questa XII edizione del Festival, è la collaborazione
con l'Università del Salento.
Si parte venerdì 14
luglio alle 21.30, al Palazzo Baronale di Monteroni di Lecce, con il
concerto in piano solo di Danilo Rea,
preceduto dalla conferenza stampa “La Musica nasce dalle Periferie” in
collaborazione con l’Università del Salento e dalla consegna del “Premio
Ricerca e Innovazione 2017 – Città di Monteroni”, riconoscimento delle
eccellenze dell’Università del Salento.
Sabato 22 luglio a
Lecce sarà la giornata dell’Aver Cura Day, dedicata
completamente al virtuoso recupero delle
opere d’arte e alla tutela delle bellezze che ci circondano. Appuntamento
alle 19.00 in piazza Sant’Oronzo, con la sonorizzazione del restauro del
mosaico “La Lupa” e il piano solo del pianista e trombettista siciliano Dino
Rubino. Poco dopo, alle 19.30, Paolo
Fresu suonerà in solo,
sull'impalcatura dalla quale sta proseguendo l'opera di restauro della Basilica
di Santa Croce.
L’Aver Cura Day termina alle 22.00 al Rettorato dell’Universistà del Salento
con il concerto di Paolo Fresu “Around
Tuk” che ospiterà i musicisti della sua etichetta, la Tuk Records: Raffaele Casarano, Dino Rubino,
Mirko Signorile, Marco Bardoscia ed Enrico Morello.
Evento unico ed esclusivo
quello di domenica 23 luglio,
intitolato “From Station to Station
Vintage Edition 2017 – progetto Binario Sonoro Puglia-Basilicata”, che fa
parte del primo appuntamento della Trilogia Locomotive (tramonto, notte, alba),
in questo caso “tramonto Locomotive”. Alle 17.00 dopo il concerto in piano solo
del pianista pugliese Mirko Signorile alla stazione di Bari Centrale e la
successiva inaugurazione di una
locomotiva a vapore del 1931, si
parte alla volta di Matera sul treno d’epoca composto da
cinque vagoni, 2 di prima classe e gli altri di terza. Dopo la sosta a Grumo
Appula, Toritto e ad Altamura con degustazione, arrivo previsto alle 21.30 alla stazione
Villa Longo, alle porte di Matera. A seguire, passeggiata sonora tra i Sassi con “Locomotive Orchestra” e la partecipazione straordinaria dell’attrice
Stefania Rocca. Infine, appuntamento alla Casa Cava di Matera con il concerto di Raffaele Casarano e jam
session finale con ospiti. L’evento del 23 luglio è organizzato dal LJF,
Ferrovie Appulo Lucane con la collaborazione di Gezziamoci Festival Ass. Onyx
Jazz Club.
Lunedì 24 luglio, dalle 10.30 alle 19 alla Sala Conferenze
Links-MT di Lecce, seminario di
fotografia dal titolo “Punti di Svolta”, a cura di Andrea Boccalini e
Flavio&Frank. I partecipanti saranno coinvolti in un progetto di
ritrattistica legato al Locomotive e avranno accesso a tutti gli eventi in
programma.
Mercoledì 26luglio
a Giurdignano (LE), appuntamento alle 18 all’interno del Palazzo Baronale con
l’incontro “La musica
nella vita di una periferia” insieme a Raffaele Casarano, Ada Montellanico
(presidente Midj Italia) e giovani studenti di Giurdignano. A seguire,
passeggiata sonora e gastronomica verso il Giardino Megalitico d’Europa, dove
alle 21.00 si terrà il concerto “Lumina” (anteprima Tuk
Music) con Carla Casarano alla voce, Leila Shirvani al violoncello,
William Greco al piano, Marco Bardoscia al contrabbasso ed Emanuele
Maniscalco alla batteria. Alle 22.00, il concerto omaggio alla grande Abbey Lincoln, intitolato “Abbey’s
Road”, di Ada Montellanico special
guest Giovanni Falzone con Matteo Bortone, Filippo Vignato, Ermanno
Baron. Alle 23.00, il concerto “Um
Brasil Diferente” di Gabriele Mirabassi
e Roberto Taufic con ospite la
cantante Tosca.
La giornata di giovedì
27 luglio si sviluppa con due appuntamenti principali: al Castello di Acaya
alle 20.30, concerto “Purple Whales – Jimi Hendrix” con un formidabile
quintetto composto da Simone Graziano, Alessandro Lanzoni, Naomi Berrill,
Francesco Bigoni e Stefano Tamborrino.
Chiude la giornata il concerto
evento di Federico Zampaglione, alle 23.30 al Parco Naturale delle Cesine,
strada bianca; secondo evento della Trilogia -Notte Locomotive. (Locomotive
sostiene la tutela del territorio e la salvaguardia dei luoghi naturali. Per
accedere all'area evento è necessario ritirare i sacchetti ecologici al costo
di 1€).
Venerdì 28 luglio, appuntamento dalle ore 22.00 a
Tricase, all’interno della Masseria Abbracciavento in C.da Cupole, con “Da
questa parte del mare”, letture tratte dal libro
di Gianmaria Testa a cui seguirà live dj set, aspettando l’Alba Locomotive.
Si chiude con l’”Alba Locomotive”, a Marina Serra di
Tricase, ore 04.00, la trilogia Locomotive 2017 con il concerto evento di Noa & Band “Love Medicine”. Insieme a Noa,
anche Gil Dor, Adam Ben-Ezra e Gadi Seri. (Locomotive sostiene la tutela del territorio e la salvaguardia dei
luoghi naturali. Per accedere all'area evento è necessario ritirare i sacchetti
ecologici al costo di 1€).
Come ogni anno, sarà l’Anfiteatro Romano di Lecce ad ospitare i concerti degli ultimi
giorni del Festival, che saranno aperti ogni volta alle 21.00 da Luca Bandirali
“Street Selecta”. Sabato 29 luglio,
appuntamento alle 21.30 con il concerto “Locomotive Giovani 2017”, special
guest il trombettista Flavio Boltro. Alle 22.30
il concerto evento del cantante e compositore tunisino Dhafer Yousseff, con
il progetto Diwan of Beauty Odd.
Domenica 30 luglio, appuntamento alle 21.30 con il
concerto evento e reading sonoro sul tema “periferie” con il Raffaele Casarano jazz 4et e con la
partecipazione di Stefania Rocca ed
Eugenio Finardi. Sul palco anche Mirko Signorile, Luca Alemanno e Dario
Congedo (L’intero incasso sarà devoluto
a Tria Corda Onlus per la costruzione del Polo
Pediatrico del Salento).
Lunedì 31 luglio, appuntamento alle 21.30 con il concerto “Locomotive
Giovani 2017” special guest il chitarrista Bebo Ferra. Alle 22.30 il concerto evento del fisarmonicista Daniele
di Bonaventura con il progetto “Tango Suite - Remembering Astor Piazzolla”,
insieme all’Orchestra d’Archi del Laboratorio Musica da Camera Conservatorio T.
Schipa di Lecce.
La mattina del 31, alle ore 10.00 nella Chiesetta S. Maria
di Pozzuolo nel Quartiere San Pio, il progetto speciale dedicato alle periferie
intitolato “Il Suono della Pioggia” a cura di Hakuna Matata.
Martedì 1 agosto, dopo l’assegnazione alle 21.30 delle borse di studio “Locomotive
Giovani 2017”, appuntamento alle 22.00 per il concerto evento di Richard Bona “Manteka Cubano” con una formazione stellare composta da Richard
Bona, Ludwig Alfonso, Osmany Paredes, Luisito Quintero e Roberto Quintero,
Rey Alejandre e Dennis Hernandez.
La mattina dell’1 agosto, alle ore 10.00 nella Chiesetta
S. Maria di Pozzuolo nel Quartiere San Pio, il progetto speciale dedicato alle
periferie intitolato “Musical…mente” a cura di Baraonda.
Partner Istituzionali: Mibact,
Regione Puglia, Comune di Lecce, Monteroni di Lecce, Vernole, Giurdignano,
Tricase, Matera.
Partner: Università del
Salento, Radio 1, Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce.
Small Town è
l'ultimissimo album di Bill Frisell registrato quest'anno dal vivo al
Village Vanguard di New York, con il contrabbassista Thomas Morgan.
Lo storico Club è un luogo perfetto per le registrazioni dal vivo,
in particolare per quelle intime come questo album e per le esigenze
stilistiche del produttore Manfred
Eicher.
Per il gradito ritorno
all' ECM Bill sfodera, tra le tante chitarre della sua collezione,
una splendida ed insolita Gibson ES-335, ma non mancano le
personalizzate solidbody. Il tutto enfatizzato da un minimale uso di
effetti, al fine di mantenere un'acustica naturale.
+
In soli 70 minuti
Frisell e Morgan ci dimostrano che è possibile far convivere musica
originale, country, standard jazz e altro ancora in un duetto senza
limiti, ribadendo che le categorie non sono importanti, guidandoci
in viaggio sonoro tra la soundtrack del film Goldfinger
ad una versione quasi fedele della
folksong di J.P. Webster e M. Irving Wildwood
Flower, dalla personalissima versione
di What a Party
di Fats Domino alla già incisa sull'album Disfarmer, sempre fragile
e delicata, Small Town.
L'album
in se non aggiunge necessariamente novità allo stile di questi
ultimi tempi, dopo decine e decine di dischi e collaborazioni non si
ha più la necessità di sorprendere, la vera filosofia adesso è nella
ricerca di un personale paesaggio sonoro. Frisell si è sempre dimostrato un musicista umile, ma ha
saputo imporsi con tenacia, il suo suono quasi silenzioso e gentile è
divenuto un marchio di fabbrica.
La
vera sorpresa è l' interplay, nonostante la loro recentissima
collaborazione Morgan riesce ad anticipare con intelligenza il suono
rubato di Frisell , i due si muovono in simbiosi senza lasciare nulla
al caso mantenendo comunque le suggestioni di una jam session.
1.
It Should Have Happened a Long Time Ago
2.
Subconscious Lee
3.
Son For Andrew No. 1
4.
Wildwood Flower
5.
Small Town
6.
What A Party
7.
Poet / Pearl
8.
Goldfinger
Released May 26th, 2017 on
ECM Records Recorded live at the Village
Vanguard, New York, NY March 2016
Mixed
at Avatar Studios, NY by James Farber, Manfred Eicher, Bill Frisell
and Thomas Morgan