Jar'a
Paolo Angeli
Paolo Angeli è l'artista che più di ogni altro al mondo abbia sublimato l'arte, egli steso è diventato parte integrante, il cuore, del suo “manufatto” artistico. Nato nell'isola dei giganti, ai piedi di un faro, non ha mai smesso di seguire il sole che scende all'orizzonte, sfuggendo dallo stordimento delle ombre e rimanendo sempre sotto la luce e il calore della creatività.
Come Ulisse ha viaggiato per i mari del destino, nutrendosi di tutte quelle emozioni che innalzano e arricchiscono lo spirito, non c'è genere musicale e cultura che non abbia attraversato con rispetto e dedizione, ma quello che più lo ha resolo libero è stata la sua tradizione.
Pochi sanno che il passato, la tradizione, è la chiave del futuro! ... lui l'ha scoperto in fretta ed è riuscito a spalancare porte che pochi sono riusciti ad aprire, percorrendo liberamente più percorsi creativi e cesellando un gesto artistico estremamente personale.
Paolo Angeli riesce in un solo istante, senza essere incomprensibile, ad esprimere un immagine complessa ed articolata di se, lo potremmo osservare in tanti modi, egli è una scultura o meglio un'istallazione sonora, un ricercatore o navigatore di emozioni, un suono etereo e vibrante, un fotogramma in continuo mutamento e tanto altro …
Negli anni ha creato una musica e un modo di fare musica che lo hanno spinto a diventare egli stesso strumento musicale, si perché lui è parte integrante della sua creatura sonora chiamata “chitarra sarda preparata”, con la quale ha stretto un rapporto viscerale e creativo senza precedenti.
In quest'era pandemica e dopo tanti anni di base a Barcellona Paolo ha decide di compiere un'ulteriore “SATORI” tra i luoghi della sua terra, in cerca di un'identità sempre più assetata di sapere, dal quale è nato il suo nuovo album “Jar'a”.
Il risultato è un viaggio mistico e trascendentale, le suggestioni corrono lontane, dai canti in "RE minore" del mediterraneo prosegue per la via della seta, accompagnato dai "canti armonici" degli antenati si spinge fino all'estremo oriente. Al ritorno, passa per il Bosforo esplorando gli "arabeschi" paesaggi del Medio Oriente, si perde tra il magico labirinto dei rituali "ritmici e tribali" dell' Africa più profonda, per poi tuffarsi di nuovo nel “Mare Nostrum” ed raggiungere quel faro da dove è iniziato tutto.
Circumnavigando la sua storia Paolo ci regala un meraviglioso diario sonoro, nudo e senza filtri o correzioni, schietto e dolce, triste e romantico. Ci racconta dei suoi viaggi, delle persone che ha incontrato, dei luoghi che ha visitato e degli scambi culturale che non si possono comprare a buon mercato, li dove il virus digitale della globalizzazione non riuscirà mai ad impiantare il suo tarlo !!!
Come ogni progetto a cui Paolo ci ha “viziati”, l'album è curato in ogni suo aspetto, la grafica e la ripresa sonora sono di altissima qualità, consigliatissimo l'ascolto in cuffia !!
Non mi dilungo su altre informazioni che potete facilmente reperire nel suo sito web https://www.paoloangeli.com/news/
“...anche perché ho fretta di riascoltarlo, buon viaggio a tutti !!!”
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