domenica 11 febbraio 2024

 



CIRCLES 44

IN THE GRIP

Aut Records









Circles 44 è un progetto nato a Bologna nel 2017, frutto della collaborazione tra Massimiliano Amatruda al pianoforte, Giuseppe Circelli alla chitarra e Andrea Grillini alla batteria, ai quali, nel 2022, si unisce Achille Succi al clarinetto basso e al clarinetto contrabbasso.






Artisti molto attivi, coinvolti in numerose collaborazioni e pubblicazioni discografiche, che spaziano dal jazz alla musica contemporanea, sempre intenti a promuovere un repertorio composto solo da brani originali, dove il linguaggio jazzistico fa da legante con tutte le alte forme che vi convivono. Questo lavoro, affiancato dall'attività concertistica, ha portato alla registrazione del primo album “Cratere”, pubblicato nell'ottobre 2020 dall'etichetta Aut Records. L'album ha ottenendo ottime recensioni dalla critica specializzata così come l'attenzione e la messa in onda ni molti programmi radiofonici, tra cui le trasmissioni di Rai Radio 3 “Sei gradi” e “Battiti”.





Lo scorso 31 dicembre è stato pubblicato sempre per la Aut Records l'album “ IN THE GRIP”, che vede la gradita collaborazione di Achille Succi. Così il trio si trasforma in quartetto, senza perdere la loro leggerezza e flessibilità. Anzi, tra tratti architettonici e altri più estemporanei, la sempre ed originale prosa dei loro brani acquista ulteriore freschezza e fluidità.






https://autrecords.bandcamp.com/album/in-the-grip


L'impasto sonoro è sempre ben bilanciato e li voci si muovono in un racconto multiplo e coeso, ricco di colori ed equilibrate dinamiche. Il piano di Amatruda più che seguire la orme dei pianisti jazz sembra venire da un solido serialismo di metà 900. La chitarra di Circelli sembra tessere una robusta ragnatela che sa catturare tutte la note che aleggiano nei pensieri dei suoi compagni. Succi, sempre originale, lascia trapelare un gustoso profumo delle storiche avanguardie jazz in stile AACM. Grillini, come ha già dimostrato in altre formazioni, sa gestire una intensa stratificazione ritmica, composta da piccole cellule che vengono lasciate fluttuare liberamente, poi abbandonate per delle nuove ed essere riprese successivamente, per essere sovrapposte e mescolate, senza attriti e battimenti.








Ho trovato il brano “Circle” molto rappresentativo per questo album, dove coesiste un ottimo equilibrio tra il più creativo serialismo europeo e i movimenti jazz delle ultime generazioni. Un ascolto fluido e stimolante dove non mancano momenti introspettivi ed articolati che meritano un ascolto più attento.


Nel cerchio di un pensiero

a volte mi riposo sognando.

(Alda Merini)




CIRCLES 44 feat. ACHILLE SUCCI
In the Grip

Achille Succi: bass clarinet, double bass clarinet
Joseph Circelli: guitars, fx, synth

brani:

01. Spiral Dance 07.45
02. 1005 03.47
03. In the Grip 07.51
04. Gate 04.09
05. Circles 05.40
06. Linea (First Approach) 06.34
07. Affirmative Dot 06.50
08. A. A. 1942 05.47



giovedì 11 gennaio 2024

I SLIP IN THE CENTRAL PARK





 ..... è di pochi mesi fa l'uscita di quest'opera  "A TRIBUTE TO MASSIMO URBANI", frutto di una amichevole collaborazione tra vintage e new generation.

La punta di diamante di questo progetto è Vittorio Cuculo, sassofonista romano di grande talento. Nel suo percorso artistico, ricco di grandi collaborazioni, avrà modo di incontrare alcuni dei  musicisti che hanno collaborato con  "Max". Primo tra tutti Maurizio Urbani che gli aprirà le porte dei club romani dove Vittorio potrà assaporare l'energico "MOOD" capitolino. Quel mood tanto caro a Max, fatto di grandi amicizie, ritardi, inquietudini e tenera malinconia.

Massimo Urbani muore prematuramente nel 1993, pochi mesi prima della nascita di Vittori. Per quello che sarà il suo ultimo concerto all’Alexanderplatz  volle con se gli amici di sempre, Gegè Munari alla batteria, Dario Rosciglione al contrabbasso e Andrea Beneventano al pianoforte. 

A trent'anni dalla sua scomparsa, lo stesso trio di allora è stato invitato a partecipare a questo tributo. Tutti hanno contribuito a ricreare quell'atmosfere notturna, animata da agili improvvisazioni e sempre audace interplay.

Il CD vede anche la partecipazione come special guests di Maurizio Urbani e Stefano di Battista, altre due importanti colonne del jazz romano.




Ascoltando l'intero progetto si ha proprio l'impressione di rivivere le atmosfere di un tempo, dove lo scambio tra generazioni fluttua senza attriti e si amalgama in una sola voce. Il livello di tutti gli interpreti è altissimo, ogni ascolto è di grande godibilità.

Il repertorio proposto è quello del Massimo Urbani degli ultimi tempi, tormentato e in cerca di pace. Personalmente avrei inserito più brani firmati da Urbani, non sono tantissimi, magari potrebbe essere uno spunto per un altro tributo!!! 

Anche se citato nel titolo manca il Max adolescente, sperimentale, che si perde misteriosamente  per tre giorni  in quel di Central Park. La prossima volta rischierei di più!!!


We Lov'Er Man !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Vittorio Cuculo & The Trio ’93

"I Slept in Central Park

(a Tribute to Massimo Urbani "

VVJ 149– 8055385871495


Vittorio Cuculo - Sax Contralto

Gegè Munari - Batteria

Andrea Beneventano - Piano

Dario Rosciglione - Contrabbasso


Special Guest.


Maurizio Urbani - Sax tenore (# 1, 2, 3)

Stefano Di Battista - Sax Soprano, Alto (# 3, 8)


Produced by: Jando Music / Via Veneto Jazz

1) INVITATION (Bronislau Kaper)   05:42
2) THIS I DIG OF YOU (Hank Mobley)   03:46
3) I GOT ROCK (Massimo Urbani)   04:18
4) EVERYTHING HAPPENS TO ME (Matt Danis)  06:54
5) SOLAR (Miles Davis)   02:56
6) THERE WILL NEVER BE ANOTHER YOU (Harry Warren)  05:14
7) THE WAY YOU LOOK TONIGHT (Jerome Kern) 04:16
8) ALFIE (Burt Bacharach)   06:55