Skrjabinology
…
Twelve Colours and Synesthetic Cells
è il nuovo disco sigillato dal duo Trovesi-Petrin, si ispira alla
Tabella Sinestetica che raffigura un' ottava sulla tastiera
del pianoforte dove ogni tasto ha un colore diverso abbinato ad ogni
nota, realizzata dal compositore russo Alexander Skrjabin.
La definizione Sinestetica nasce
per indicare un' esperienza multi sensoriale:
dal
tardo ottocento divenne uno stimolo di ricerca dalla quale filosofi,
pittori, compositori, scrittori ed intellettuali di diversa
estrazione ne trassero ispirazione. Il coinvolgimento di più
espressioni artistiche per stimolare la simultaneità dei sensi. Ha
visto una rinascita negli anni cinquanta da parte dei Poeti Beat
ispirati dalla nascente musica Jazz (Scrivere BeBop , Prosa Libera),
trasceso nel movimento Hippies/Pacifista degli anni sessanta ( Live
Painting e Fusion di ogni genere), attraversando le avanguardie dei
settanta/ottanta proseguendo fino alle moderne correnti olistiche (
che abbinano le diverse discipline filosofiche orientali e
occidentali).
I n questo disco
vengono magistralmente fusi il mondo dei colori con quello dei suoni:
nove
brani sono ispirati ai preludi skrjabiniani, i restanti dodici
prendono spunto dalla già citata tabella sinestetica. Il
tentativo di evocare delle immagini dall'ascolto del disco è
riuscitissimo, i preludi portano alla memoria le opere realizzate dai
più noti pittori impressionisti, mentre i dodici colorati ritratti
sinestetici si alimentano di quella impensabile policromia
tipica del pittore russo Alexej Von Jawlensky.
Ogni brano prende vita dal caleidoscopio
di suoni che Trovesi, sempre ispirato ed energico come in Summer
Evening , e Petrin, dal tocco rapido e delicato in A
fabulous fog, sanno generare
nella fantasia dell'ascoltatore.
Giallo
si anima delle dissonanti astrazioni-composizioni di Kandinsky,
prendendo forme e traiettorie infinite simili agli ideogrammi
giapponesi componendo luminosi Haiku dall'inevitabile impatto
poetico.
Notturno è
un acquerello dai tratti sfocati che ritrae un ipotetico Dexter
Gordon avvolto dal fumo delle sigarette, tra le ombre della sala ci
sono, ad ascoltarlo, Skrjabin e Kandinsky che sorseggiano e
picchiettano colorati drinks mentre, al bancone, un giovane scrittore
ubriaco declama il suo vagabondo viaggio.... per strada.
“Un album intenso e generoso …da
guardare con gli orecchi”
Brani:
1) Finestra e notte e brina (from Prel. Op. 33
n.1)
2) Alba famigerata (from Prel. Op. 11 n. 1)
3) Summer Evening (from Prel. Op. 15 n. 5/La Sera)
4) Osip disse (from Prel. Op. 74 n. 3)
5) Boris e Alexandr (from Prel. Op. 11 n. 2)
The Twelve Colours of Skrjabin
6) Rosso-Arancione (G)
7) Verde (A)
8) Bianco-Azzurro (E)
9) Blu perlaceo (B)
10) Viola-Porpora (Ab)
11) Bagliore metallico (Bb)
12) Giallo (D)
13) Rosso scuro (F)
14) Blu (F#)
15) Grigio acciaio (Eb)
16) Viola (Db)
17) Rosso (C)
18) A fabulous fog (from Prel. Op. 16 n. 4)
19) Notturno (from Prel. Op. 67 n. 1)
20) Like a Mystery (from Prel. Op. 16 n. 2)
21) Il sole qui (from Prel. Op. 13 n. 1)
2) Alba famigerata (from Prel. Op. 11 n. 1)
3) Summer Evening (from Prel. Op. 15 n. 5/La Sera)
4) Osip disse (from Prel. Op. 74 n. 3)
5) Boris e Alexandr (from Prel. Op. 11 n. 2)
The Twelve Colours of Skrjabin
6) Rosso-Arancione (G)
7) Verde (A)
8) Bianco-Azzurro (E)
9) Blu perlaceo (B)
10) Viola-Porpora (Ab)
11) Bagliore metallico (Bb)
12) Giallo (D)
13) Rosso scuro (F)
14) Blu (F#)
15) Grigio acciaio (Eb)
16) Viola (Db)
17) Rosso (C)
18) A fabulous fog (from Prel. Op. 16 n. 4)
19) Notturno (from Prel. Op. 67 n. 1)
20) Like a Mystery (from Prel. Op. 16 n. 2)
21) Il sole qui (from Prel. Op. 13 n. 1)
All compositions by Giovanni Trovesi, Umberto Petrin
(Dodicilune edizioni)
Gianluigi Trovesi, alto sax, alto clarinet,
piccolo
Umberto Petrin, piano
Umberto Petrin, piano
Produced by Gabriele Rampino for Dodicilune edizioni,
Italy
Label manager Maurizio Bizzochetti (www.dodicilune.it)
Recorded, mixed and mastered 22nd-23rd June 2016 at Artesuono, Cavalicco (Ud), Italy
Sound engineer Stefano Amerio
Cover painting by Mirko Baricchi Photos by Gabriele Rampino
Label manager Maurizio Bizzochetti (www.dodicilune.it)
Recorded, mixed and mastered 22nd-23rd June 2016 at Artesuono, Cavalicco (Ud), Italy
Sound engineer Stefano Amerio
Cover painting by Mirko Baricchi Photos by Gabriele Rampino
Nessun commento:
Posta un commento