martedì 13 febbraio 2018

L'equazione del Buco Nero


Ultimamente sento spesso parlare di matematica quantistica, algoritmi, neutroni e pensioni.

Non ne capisco tanto, ma mi piacerebbe se queste nuove discipline mi possano aiutare a risolvere quella che io chiamo l'equazione del Buco Nero.

Passati i quarant'anni ci si pongono molte domande relativa a ciò che si è già fatto e quello che si potrà ancora fare per migliorare il proprio tenore di vita. Nel mentre si vive un presente precario e sfuggente, dove la progettualità del domani e sempre un'equazione a perdere.

Cosi mi sono messo a fare una serie di conti, apparentemente semplici, ma il risultato è assolutamente insoddisfacente.

Studiando il percorso che l'individuo si presta a percorrere nell'arco di tempo tra la nascita e la morte, ci vengono assegnati dei numeri.

I primi numeri sostanziali sono i 10 anni scolastici “obbligatori” , tra i 6 e i 16.
Poi c'è l'età pensionabile a 66 anni e 7 mesi, con minimo 20 anni di contributi.

Così i primi dati dell'equazione sono (6+16) :10 – (66,7:20)= 1,135

In questo modo abbiamo 50 anni e 7 mesi per lavorare e versare la nostra pensione. In realtà maturati 42 anni e 10 mesi di contributi possiamo anche richiedere la pensione anticipata.
In questo modo ci rimangono 7 anni e 9 mesi per prendere un diploma in cinque anni, e una laurea triennale. Consentendoci di esercitare un lavoro ben remunerato.

E otteniamo (50,7-42,10)= 7,9

Calcolando un'età media di 75 anni e sottratta l'età pensionabile di 66 e 7 mesi, otteniamo 8 anni e 5 mesi di pensione.

(75-66,7) = 8,5

C'è da dire che se in media abbiamo versato circa 800 euro al mese, 9.600 euro annue, per 42 anni e 10 mesi , avremo un totale di 404.000 euro. Negli 8 anni e 5 mesi di pensione, con una pensione di 1.000 euro al mese, recupereremo un totale di 101.000 euro.
Si capisce subito che le 303.000 euro di avanzo sono il giusto compenso per la gestione e la tutela del nostro patrimonio.
GRAZIE!!!

Ps. Se però si raggiungono i 100 anni di età, ci verranno restituiti 401.000 euro, ma l'eccezione non fa la regola! … e poi perché questionare?

Mi scuso della divagazione!

Questa in sintesi è l'equazione giusta:

1,135 ? 7,9 ? 8,5 = ?

Ma il risultato non è importante, stiamo tranquilli, perché comunque l'equazione è corretta.



Questi dati purtroppo non sono conformi alla realtà.”

Le famiglie oltre a sostenere i figli nella scuola dell'obbligo, sostengo le spese d' istruzione fino al conseguimento del diploma.
Poi i figli più volenterosi si sostengono da soli, con lavoretti occasionali, fino alla laurea, però sempre rimanendo a casa per ammortizzare le spese. Se tutto va bene a 24 anni riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro.

Fino a qui tutto bene!!

Il problema nasce proprio sul lavoro. Le richieste di lavoro, con contratti quasi sempre precari o comunque a termine, grazie alle agevolazioni di contratto rivolte ai giovani, si potrebbe interrompere a 29 anni. Nella migliore delle ipotesi si protrae fino ai 35 anni!

Questi sono i dati negativi :


“Rischiamo di perdere la possibilità di raggiungere i 42 anni e 10 mesi di contributi.”
(circa 404.000 euro )


“E che non avremmo neanche raggiunto i 20 anni minimi per la pensione.”



Questa è l'equazione del Buco Nero, che oscilla tra i 37 anni e 10 mesi e i 33 anni e 10 mesi di disoccupazione.”


37,10 ? 31,10”



Cosa fare?




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