giovedì 21 dicembre 2017

Il jazz che a Roma fa il tutto esaurito

"Chi conosce la New Talents Jazz Orchestra torna a vederla": quarto sold out consecutivo al Teatro Palladium di Roma per la fortunata rassegna “Il jazz va al cinema” .


La rassegna “Il jazz va al cinema” al Teatro Palladiumdi Roma (Università Roma Tre), partita nel 2016, domenica scorsa ha fatto ancora una volta registrare il tutto esaurito. Una felice sequenza di sold out che continua sin dalla prima edizione della rassegna. Come nelle occasioni precedenti, il 17 dicembre gli spettatori - un pubblico eterogeneo formato anche da giovani e bambini - hanno riempito la sala per vedere e ascoltare “Il jazz incontra i cartoon”. Protagonista e ideatrice della rassegna è la New Talents Jazz Orchestra, non a caso definita dal portale Affari Italiani “una delle orchestre più attive e coraggiose in Italia”, che 
propone ad ogni concerto temi nuovi e arrangiamenti originali appositamente scritti. Ruolo fondamentale è svolto sia dal direttore Mario Corvini che da Maurizio Miotti, nel rendere i live appassionanti per il pubblico, che viene accompagnato da racconti in un percorso coinvolgente, emozionante e interattivo, in grado di divertire come di commuovere. Fondamentale anche la selezione di video e di immagini che accompagnano ogni esibizioni.
Mario Corvini:
 "Il segreto per coinvolgere il pubblico credo che parta dalla forte convinzione e l'organizzazione per arrivare al meglio alla gente, crediamo fortemente in quello che facciamo, cercando di proporre progetti che piacciano al grande pubblico e anche a noi, forse questo è la semplice ragione di questo successo."
Maurizio Miotti: "E' una grande soddisfazione vedere come "Il jazz va al cinema" sia diventata una realtà seguita da un pubblico che si è appassionato e, concerto dopo concerto, ci dimostra tutto il suo affetto."
 
Il successo della rassegna è evidente già dalla prevendita dei biglietti, un riscontro di grande rilievo nel panorama romano, frutto di un rapporto col pubblico coltivato con costanza e qualità nel corso del tempo. Chi conosce la New Talents Jazz Orchestra torna a vederla, e si attende un grande risultato anche per prossimo appuntamento, che sarà l'ultimo dell'attuale rassegna. Domenica 14 gennaio 2018 la New Talents Jazz Orchestra proporrà infatti “I compositori di Hollywood”, un viaggio tra le creazioni di Ennio Morricone, Bernard Herrmann, Alan Silvestri, John Williams e Nino Rota: un nuovo live imperdibile per una delle grandi realtà nel panorama musicale Capitolino.

La New Talents Jazz Orchestra è nata nell'ottobre del 2012 e si è immediatamente inserita nella scena jazz italiana, esibendosi al Museo d'arte Contemporanea MACRO di Roma, e collaborando con la Casa del Jazz. Nel corso degli anni ha suonato con grandi musicisti quali Stefano Di Battista, Susanna Stivali e Javier Girotto, e ha partecipato a numerose iniziative, tra le quali ricordiamo il concerto all'Angelo Mai dedicato a Jimi Hendrix o l'evento di solidarieta a L'Aquila “Il jazz per Amatrice”. Creatrice di altre rassegne di successo, come “Incontri in jazz” all'Auditorium Parco della Musica o la serie di concerti al Teatro di Villa Torlonia, ha meritato di recente la nomina di Orchestra Residente dell'Auditorium
I concerti vedono spesso la presenza di ospiti prestigiosi, come Enrico PieranunziRoberto Gatto, Maurizio Giammarco e Greta Panettieri.

INFO E CONTATTI

Teatro Palladium - Università Roma Tre http://teatropalladium.uniroma3.it
Prezzi spettacoli: intero € 15 / ridotto € 10 
 studenti € 5


Ufficio Stampa New Talents Jazz Orchestra: Fiorenza Gherardi De Candei


Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni 

lunedì 18 dicembre 2017

Forze Nuove Cronache da Torpignattara











“Forze Nuove
Cronache da Torpignattara”

Multiculturalità in mostra contro i pregiudizi



Giovedì 21 dicembre 2017 alle 19.30, al Leica Store di Piazza di Spagna, Andrea Boccalini inaugura la mostra fotografica “Forza nuove – Cronache da Torpignattara”, presentando, con un titolo fortemente provocatorio, venti scatti che ritraggono il nuovo volto cosmopolita di Torpignattara.

Prodotta da Leica Camera Italia, la mostra, che sarà aperta al pubblico fino al 16 gennaio 2018, indaga l'anima multietnica del quartiere di Torpignattara e valorizza la varietà culturale che si è rafforzata e rinnovata in anni recenti. Il quartiere, infatti, ha la forte peculiarità di coniugare lo spirito popolare e “borgataro” della periferia est della Capitale con culture di mondi lontani, provenienti dal Medioriente, Sud Est Asiatico, Centro e Sud America.

Siamo a Roma ma potremmo essere anche in qualsiasi altra metropoli, anche a Bombay. Come ogni convivenza, non sempre tutto è semplice - dichiara il fotografo Andrea Boccalini, che abita nel cuore di Torpignattara.  Vivendo e frequentando questo quartiere si scopre che di quella polveriera di tensioni e di rabbia, su cui la destra e i movimenti neofascisti stanno cercando di issare la propria bandiera, e su cui certa stampa cerca di innescare un procurato allarme, non c’è traccia.

Il progetto di Boccalini punta a omaggiare un quartiere controverso dal passato difficile, un ghetto che si trova all'improvviso ad aprirsi al mondo e, allo stesso tempo, tenta di demistificare alcuni luoghi comuni che si sono radicati, alimentati dall'allarmismo e dal terrorismo psicologico di una parte dell'opinione pubblica.
Tramite le sue fotografie, Boccalini intende esplorare due atteggiamenti contrapposti di fronte alla pluralità culturale: uno di chiusura in pregiudizi morbosi e spesso inventati, che diventano pietre da scagliare, l'altro, più auspicabile, di apertura a nuove esperienze di vita che offrono scorci su mondi fino a qualche anno fa considerati irraggiungibili.
Senza voler offrire risposte immediate, Andrea Boccalini restituisce a un microcosmo caleidoscopico la sua complessità intrinseca.

Andrea Boccalini vive a Roma e ha cominciato la sua carriera come fotoreporter in Guatemala con un reportage sul lavoro minorile e sul Movimento Internazionale Via Campesina contro lo sfruttamento delle risorse minerarie. Parallelamente alla fotografia sociale, si è specializzato come fotografo di scena (lavorando tra gli altri per Peter Stein) e di concerti, immortalando più di cento musicisti jazz. Ha collaborato con il New York Times, New York Post, the Jazz Times. Sei anni fa è diventato il primo Leica Ambassador ed è docente della Leica Akademie.

Giovedì 21 dicembre, ore 19.30
Leica Store
Piazza di Spagna, Via dei Due Marcelli 57, Roma

Evento gratuito



Gaito Ufficio Stampa e Promozione
Guido Gaito info@gaito.it