mercoledì 12 dicembre 2018

METJAZZ 2019
Storie e viaggi in jazz


Giunta alla XXIV edizione dal 5 al 25 febbraio si terrà la rassegna METJAZZ 2019, organizzata dal Teatro Metastasio di Prato.
“Forse non esiste musica più autobiografica del jazz. L’improvvisazione, il rapporto fisico con lo strumento, il gioco di interazione tra i musicisti, tutto palpita di una presenza totale e immediata dell’esecutore. La tradizione orale attraverso cui il jazz si è diffuso esalta l’esperienza diretta del fare musica, senza mediazione di spartiti o altri supporti visivi. In più, la possibilità di organizzare sul momento il flusso della musica esalta la qualità narrativa del jazz, la capacità di raccontare storie, di inoltrarsi in viaggi autobiografici o fantastici, in un continuo dialogo tra presente e passato con tutta la musica afroamericana che con la tradizione intrattiene un rapporto vivo, dinamico, creativo”.
Così il curatore Stefano Zenni introduce la rassegna di quest’anno, dedicata a Storie e viaggi in jazz e dunque alla natura narrativa del jazz e alla sua qualità autobiografica nel raccontare vite, desideri, immaginari. Il programma, forte della collaborazione con la Scuola di Musica Verdi, conserva la sua struttura classica e si articola nelle due consuete sezioni – official e off - proponendo a Prato cinque concerti, di cui uno doppio, una conferenza, un incontro e una mostra fotografica. Inoltre, ribadendo la sua sinergia d’intenti con il Pinocchio Jazz Club di FirenzeMETJAZZ 2019 si fa promotore e sostenitore di un concerto nel capoluogo toscano.







Quattro i grandi eventi pratesi tra Metastasio e Fabbricone:
  • Martedì 5 febbraio alle ore 21.00 al Teatro Metastasio va in scena Tempo di Chet, un originale spettacolo jazz che sovrappone la scrittura drammaturgica di Leo Muscato e Laura Perini e la partitura musicale curata e interpretata dal vivo da Paolo Fresu - gli attori e i musicisti - per rievocare in un flusso organico di parole, immagini e musica lo stile lirico e intimista di Chet Baker, uno dei miti musicali più controversi e discussi del Novecento, in bilico tra tragedia e leggenda, maledettismo e bellezza.
  • Lunedì 11 febbraio alle ore 21 al Teatro Fabbricone, due diversi viaggi in trio mettono a confronto due diverse concezioni del racconto musicale: da un lato, al DEBUTTO IN PRIMA ASSOLUTAAntonino SiringoAndrea Tofanelli e Ares Tavolazzi rendono Omaggio a Sun Ra, rileggendo il suo sound fisico e trascinante in modo contenuto e controllato, da camera, facendo a meno della batteria ma conservando la forza ritmica della musica originaria; dall’altro Claudio FilippiniLuca Bulgarelli e Marcello Di Leonardo con Before the Wind fanno esplodere una macchina narrativa con arrangiamenti ricchi di svolte, cambi d’atmosfera, composizioni di ampio respiro o bozzetti fortemente caratteristici in un trio a parti equivalenti.
  • Lunedì 18 febbraio alle ore 21 al Teatro Fabbricone Massimo Falascone Seven propone insieme al suo gruppo Méliès, un percorso musicale      costituito da brani ispirati ai cortometraggi di Georges Méliès, poeta e inventore del cinema come sogno, precursore nella tecnica del montaggio e degli effetti speciali. Composizioni originali con grande spazio all’improvvisazione e omaggi ad alcuni grandi del recente passato, sempre nello spirito poetico e visionario di Méliès, con apparizioni, ripetizioni e metamorfosi, esposizioni e dissolvenze, giochi di prestigio, formule magiche e viaggi verso mondi sconosciuti.
  • Lunedì 25 febbraio alle ore 21 al Teatro Metastasio Maria Pia De Vito insieme al suo trio porta in scena Core/Coração, una versione napoletana in chiave jazz delle storie del brasiliano Chico Buarque, tra i più noti autori e interpreti della Bossa Nova ma soprattutto poeta e genio assoluto della canzone contemporanea brasiliana. Mentre la lingua napoletana dona una profondità mitica al cantare gli ultimi, i marginali di una società spietata e egoista che trova redenzione solo nell’amore, il jazz è il veicolo privilegiato del riscatto di popoli aperti al dialogo: nel ritmo, nella danza, nel canto e nell’improvvisazione schiavi, reietti, esclusi tornano protagonisti grazie al meticciato, che investe culture e classi sociali. Un appuntamento realizzato in collaborazione con Musicus Concentus.

Ci saranno poi altri quattro appuntamenti realizzati in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica Giuseppe Verdi di Prato racchiusi tra gli eventi di METJAZZ OFF:
  • Domenica 3 febbraio alle ore 21 presso la Scuola di Musica Verdi trovano spazio le Storie di giovani talenti con la New Talent Jazz Orchestra diretta da Mario Corvini che si esibisce in Our Monk. Si tratta di un ensamble nato da un bando della SIAE e dalla collaborazione tra varie istituzioni italiane, tra cui il Teatro Metastasio di Prato, con dodici musicisti, un ospite emergente, un direttore esperto e un repertorio impegnativo e stimolante, quello di Thelonious Monk.
  • Domenica 10 febbraio alle ore 11 presso la Scuola di Musica Verdi in un Incontro con Roberto Masotti - grande fotografo, ma non solo, un generatore di idee, uno stimolatore entusiasta di progetti, un connettore di esseri umani -, si esplorano le Storie in uno scatto entrando nelle pagine di Jazz Area, un libro fotografico edito dalla casa editrice Seipersei che racchiude quasi 50 anni di storia di musica jazz internazionale, con i ritratti di Miles Davis, Keith Jarrett, Archie Shepp, Carla Bley, Sam Rivers, Cecil Taylor, Charles Mingus, Ornette... Si tratta di un testo che si basa su una particolare e necessaria prospettiva autobiografica, parla della vita in musica attraverso i tanti incontri diretti e le infinite occasioni di musica dal vivo, analizza l’idea d’improvvisazione nel suo tipico esprimersi afro-americano e nelle sue trasformazioni europee, è la lente attraverso la quale Roberto Masotti ci parla della sua lunga storia con il jazz.
  •  Domenica 17 febbraio alle ore 21 presso la Scuola di Musica Verdi si intraprende un Viaggio nel suono con il concerto ST()MA di Cristiano Calcagnile, dove “stoma” sta per “bocca” in greco, ma anche per la fessura attraverso cui le piante respirano in botanica, quindi per intersezione, luogo di passaggio. E difatti, una fluidità di stati, dal solido al gassoso, dal liquido ancora al solido, contraddistingue il sound di Calcagnile, che utilizza vari strumenti oltre la batteria, inclusa la chitarra.
  • Domenica 24 febbraio alle ore 11 presso la Scuola di Musica Verdi una Conferenza di Stefano Zenni sulle Storie e immagini del jazz al cinema illustra l’incontro non sempre lineare e felice tra queste due arti e, citando momenti di gloriosa fusione di musica e immagini e grandi equivoci sorti dall’utilizzo di una visione stereotipata del jazzista come artista maledetto (si pensi a Chet Baker) prova a analizzare il modo in cui il cinema ha veicolato una certa idea delle vite dei jazzisti e del significato della musica.

Inoltre, alimentando nel nome del jazz gli “Incroci tra Prato e Firenze”, METJAZZ 2019 ribadisce la collaborazione con il Pinocchio Jazz Club di Firenze e promuove come anteprima del festival il concerto di sabato 2 febbraio alle ore 22 nella sala dello storico locale con Roberto Ottaviano che presenta il suo ultimo progetto ETERNAL LOVE, un omaggio all’Africa, alla sua cultura, alla sua musica e al suo popolo, con una selezione di composizioni di Don Cherry, Abdullah Ibrahim, Charlie Haden, John Coltrane, Dewey Redman, Elton Dean, e brani originali.
E, anche, a corredo della rassegna, dal martedì 5 febbraio a lunedì 25 febbraio nel Foyer del Teatro Metastasio sarà visibile la mostra fotografica Jazz Poster/dieci variazioni serigrafiche, 1971-1972 di Roberto Masotti, con i poster realizzati e distribuiti nei festival del jazz egli anni Settanta, impreziositi dagli autografia dei protagonisti ritratti.

Il festival è organizzato dal Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Scuola Comunale di Musica Giuseppe VerdiMusicus Concentus e Pinocchio Jazz Club di Firenze. Info Teatro Metastasio - tel. 0574.608501 - Cristina Roncucci 0574.24782 (interno 2) - 347.1122817

PREZZI ABBONAMENTO E BIGLIETTI È possibile abbonarsi a partire dal 18 dicembre 2018. 
Chi ha sottoscritto l’abbonamento per la scorsa edizione può confermare la propria poltrona fino all’8 gennaio 2019.I biglietti per i concerti sono in vendita a partire dal 9 gennaio 2019.

PREZZI ABBONAMENTO 4 CONCERTI
Intero > € 60,00 (on-line € 57,00)
Ridotto convenzioni - soci Coop - over 65 - abbonati 18/19 > € 45,00 (on-line € 43,00)
Ridotto gruppi - under 25 > € 39,00 (on-line € 37,00)
PREZZI BIGLIETTI SINGOLI CONCERTI
Intero > € 20,00 (on-line € 19,00)
Ridotto convenzioni - soci Coop - over 65 - abbonati 18/19 > € 15,00 (on-line € 14,00)
Ridotto gruppi - under 25 > € 13,00 (online € 12,00)

PREZZI BIGLIETTI MET JAZZ OFF
Intero > € 7,00Ridotto gruppi - under 25 < € 5,00       
BIGLIETTERIA TEATRO METASTASIOvia Cairoli 59, Prato - tel. 0574/608501Dal martedì al sabato 9.30/12.30 e 16.00/19.00Per il periodo della rassegna, la biglietteria sarà aperta anche il lunedì
BIGLIETTERIA ON-LINE: http://ticka.metastasio.it
CIRCUITO BOX OFFICEtel. 055/210804 
TABACCHERIA BIGIvia Bologna 77, Prato - tel. 0574/462310 

lunedì 3 dicembre 2018

Simone Graziano trio
in concerto a Casa del Jazz
presenta “Snailspace”
Roma, giovedì 6 dicembre 2018 ore 21.00




Giovedì 6 dicembre, alle 21.00, Simone Graziano in concerto alla Casa del Jazz di Roma, per presentare in trio il progetto “Snailspace”. Con lui sul palco il contrabbassista Francesco Ponticelli e il batterista Enrico Morello.





“Snailspace” è apologia della lentezza, intesa come forma di ribellione. La quarta fatica discografica di Simone Graziano deve il titolo a un racconto di Luis Sepúlveda, Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza, in cui una lumaca di nome Ribelle, dopo essere stata cacciata dal suo gruppo, viaggia alla ricerca del significato della lentezza. In questo modo, scopre che proprio grazie al suo muoversi a un tempo diverso da tutti gli altri animali, riesce a vedere un mondo nascosto, più ricco e denso, solitario e silenzioso.

Scrittura iniziata nel 2015, “Snailspace” è un album dalla lunga gestazione. La lentezza - afferma Simone Graziano - non è riferita alla velocità dei brani, bensì al tempo necessario per crearli. La lumaca aderisce alla terra e, grazie alla lentezza dei suoi movimenti, ne scopre ogni dettaglio. Allo stesso modo, la lentezza creativa fa sì che la musica aderisca a noi stessi, svelandoci una parte che prima non conoscevamo.

Quella di Simone Graziano, è una scrittura ricca, capace di alternare il minimalismo alla complessità. Tutte le tracce di “Snailspace” godono di una struttura compositiva in continua evoluzione: tanto i cambiamenti progressivi, che richiamano la musica elettronica, quanto quelli più bruschi e senza preavviso, permettono di attraversare un ampio spettro di emozioni.

Se il tour di “Snailspace” vede Simone Graziano in trio con i connazionali Ponticelli e Morello, il percorso discografico è stato frutto, invece, del lavoro di una formazione internazionale con la partecipazione del batterista Tommy Crane, giovane rising star, a fianco di Simone Graziano e dello stesso Ponticelli.

Docente presso Siena Jazz, co-direttore artistico della rassegna “A jazz supreme” del Musicus Concentus, nonché presidente del MIDJ, con quattro album da band leader all’attivo, di cui due con la formazione “Frontal” (l'omonimo del 2013 e “Trentacinque” del 2015, entrambi editi da Auand Records e con ospite il sassofonista newyorkese David Binney, spesso in tour con Graziano), il pianista fiorentino Simone Graziano, con un tour in continuo aggiornamento da sette anni, è riuscito a creare uno spazio sonoro proprio e originale, diventando una realtà musicale unica e apprezzata in Europa.






Formazione:
Simone Graziano, pianoforte
Francesco Ponticelli, contrabbasso, synth
Enrico Morello, batteria

Giovedì 6 dicembre 2018, ore 21.00
Casa del Jazz, Viale di Porta Ardeatina ,55, Roma
Ingresso: € 10.00
Riduzione I Love Auditorium: € 7.50
Info: tel. 0680241281, info@musicaperroma.it

Orari biglietteria Casa del Jazz
La biglietteria è aperta al pubblico nei giorni di spettacolo dalle ore 19 fino a 30 minuti dopo l’inizio degli eventi.

Biglietteria on linewww.ticketone.it

Call Center Zètema (Comune di Roma)
Tel. 06.06.08
(servizio con tariffa urbana del Comune di Roma, attivo tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 19:00)

Call Center TicketOne
Tel. 892101 (servizio a pagamento).
Dal lun al ven 8:00-21:00; sab: 9:00-17:30; dom chiuso. 

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