L'equazione del Buco Nero
Ultimamente sento spesso
parlare di matematica quantistica, algoritmi, neutroni e pensioni.
Non ne capisco tanto, ma
mi piacerebbe se queste nuove discipline mi possano aiutare a
risolvere quella che io chiamo l'equazione del Buco Nero.
Passati i quarant'anni ci
si pongono molte domande relativa a ciò che si è già fatto e
quello che si potrà ancora fare per migliorare il proprio tenore di
vita. Nel mentre si vive un presente precario e sfuggente, dove la
progettualità del domani e sempre un'equazione a perdere.
Cosi mi sono messo a fare
una serie di conti, apparentemente semplici, ma il risultato è
assolutamente insoddisfacente.
Studiando il percorso che
l'individuo si presta a percorrere nell'arco di tempo tra la nascita
e la morte, ci vengono assegnati dei numeri.
I primi numeri sostanziali
sono i 10 anni scolastici “obbligatori” , tra i 6 e i 16.
Poi c'è l'età
pensionabile a 66 anni e 7 mesi, con minimo 20 anni di contributi.
Così i primi dati
dell'equazione sono (6+16) :10 – (66,7:20)= 1,135
In questo modo abbiamo 50
anni e 7 mesi per lavorare e versare la nostra pensione. In realtà
maturati 42 anni e 10 mesi di contributi possiamo anche richiedere la
pensione anticipata.
In questo modo ci
rimangono 7 anni e 9 mesi per prendere un diploma in cinque anni, e
una laurea triennale. Consentendoci di esercitare un lavoro ben
remunerato.
E otteniamo (50,7-42,10)=
7,9
Calcolando un'età media
di 75 anni e sottratta l'età pensionabile di 66 e 7 mesi, otteniamo
8 anni e 5 mesi di pensione.
(75-66,7) = 8,5
C'è da dire che se in
media abbiamo versato circa 800 euro al mese, 9.600 euro annue, per
42 anni e 10 mesi , avremo un totale di 404.000 euro. Negli 8 anni e
5 mesi di pensione, con una pensione di 1.000 euro al mese,
recupereremo un totale di 101.000 euro.
Si capisce subito che le
303.000 euro di avanzo sono il giusto compenso per la gestione e la
tutela del nostro patrimonio.
GRAZIE!!!
Ps. Se però si
raggiungono i 100 anni di età, ci verranno restituiti 401.000 euro,
ma l'eccezione non fa la regola! … e poi perché questionare?
Mi scuso della
divagazione!
Questa in sintesi è
l'equazione giusta:
1,135 ? 7,9 ? 8,5 = ?
Ma il risultato non è
importante, stiamo tranquilli, perché comunque l'equazione è
corretta.
“Questi dati
purtroppo non sono conformi alla realtà.”
Le famiglie oltre a
sostenere i figli nella scuola dell'obbligo, sostengo le spese d'
istruzione fino al conseguimento del diploma.
Poi i figli più
volenterosi si sostengono da soli, con lavoretti occasionali, fino
alla laurea, però sempre rimanendo a casa per ammortizzare le spese.
Se tutto va bene a 24 anni riescono ad inserirsi nel mondo del
lavoro.
Fino a qui tutto bene!!
Il problema nasce proprio
sul lavoro. Le richieste di lavoro, con contratti quasi sempre
precari o comunque a termine, grazie alle agevolazioni di contratto
rivolte ai giovani, si potrebbe interrompere a 29 anni. Nella
migliore delle ipotesi si protrae fino ai 35 anni!
Questi sono i dati
negativi :
“Rischiamo di perdere la
possibilità di raggiungere i 42 anni e 10 mesi di contributi.”
(circa 404.000 euro )
“E che non avremmo
neanche raggiunto i 20 anni minimi per la pensione.”
“Questa
è l'equazione del Buco Nero, che oscilla tra i 37 anni e 10 mesi e
i 33 anni e 10 mesi di disoccupazione.”
“37,10
? 31,10”
Cosa fare?
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