Auditorium Parco della Musica di Roma
Venerdì 17 febbraio ore 21
LYDIAN SOUND ORCHESTRA IN CONCERTO
Miglior formazione dell’anno al Top
Jazz 2016
(Recording Studio)
Con il fresco titolo di "Miglior Formazione
dell'anno" al Top Jazz 2016, la Lydian Sound Orchestra, fondata
e diretta da Riccardo Brazzale, si presenta all’Auditorium Parco
della Musica la sera di venerdì 17 febbraio con un concerto inedito,
che varrà anche come registrazione live del nuovo album che si
intitolerà ‘’We Resist!’’.
Il titolo vuole essere un omaggio allo storico disco
di Max Roach ‘’We Insist: Freedom Now’’ che comprendeva
''Freedom Day'', che chiudeva la tracklist dell’ultimo album della
Lydian e che farà da ponte con quest’ultimo nuovo progetto: il
brano, infatti, verrà registrato e interpretato nuovamente con un
vasto organico, comprendente anche l’ensemble vocale.
Per ricondurre a un’idea quantomai aggiornata di
libertà, oltre a ''Freedom Day’’, Brazzale e la Lydian
interpreteranno solo pochi altri brani dal repertorio di Max Roach e
di Abbey Lincoln, come l'evocativa ‘’When Malindy Sings’’, su
testo del poeta Paul Lawrence Dunbar, risalente al 1896, o ‘’Lonesome
Lover’’, su testo dello stesso Roach e di Abbey Lincoln, oggi
portato a popolarità da Gregory Porter. A questi se ne aggiungeranno
altri composti da Brazzale (come ‘’Dance, Love, Resist!’’,
dedicato al travaglio della Grecia attuale) o, come succede spesso
con la Lydian, tratti dalla tradizione jazz (a titolo di esempio, il
capolavoro ornettiano ''Lonely Woman’’, ma non solo) e fatti
proprio secondo le tipicità del lydian sound. Per giungere alla
rivisitazione di un brano come ‘’Blackbird’’ che
dal songbook di Paul McCartney è oramai proprio del jazz real book
o, infine, all’esplorazione del testo del poeta e attivista
nordirlandese Bobby Sands, che sin dal titolo ‘’The Rhythm
of Time’’ sembra fatto apposta per il dialogo fra le
percussioni e la voce rap di Vivian Grillo.
Con il concerto di Roma, entra nella formazione anche
il cornista Giovanni Hoffer, l’unico specialista sul suo strumento
nell'ambito del jazz nazionale: con due sassofoni (Bonisolo ed
Emili), quattro ottoni (Gianluca Carollo, Roberto Rossi, Hoffer e
Glauco Benedetti) e la ritmica (Paolo Birro, Marc Abrams e Mauro
Beggio) il suono della Lydian si riavvicinerà alla storica Tuba Band
che Miles Davis guidò fra il ’48 e il ’50: con la
Lydian, il dialogo fra passato e futuro non può smettere di stupire.
Auditorium Parco della Musica
Teatro Studio Borgna
Venerdì 17 febbraio ore 21
Ingresso: 15:00
Infoline 892982
Nessun commento:
Posta un commento