domenica 3 novembre 2019

Sexuality



Il nuovo lavoro di Simone Graziano, in uscita per Auand, si intitola
“Sexuality”ed è il terzo capitolo nella storia del quintetto Frontal,
che si conferma uno dei progetti più solidi del pianista fiorentino.
Assieme a Dan Kinzelman al sax tenore, Gabriele Evangelista al
contrabbasso, Stefano Tamborrino alla batteria e il nuovo “acquisto”
il chitarrista olandese Reinier Baas, il quintetto genera un album
stratificato ed energico.
Anche se già dal primo ascolto si rimane piacevolmente incantati, va
comunque ascoltato più volte per comprendere la complessità dei vari
livelli del tessuto ritmico e l'introspettivo messaggio. La
poliritmia è il motore centrale di tutto l'album, ispirato dal libro
di Simha Arom African Polyphony and Polyrhythm.
«Simha – racconta Graziano – era un cornista che avrebbe dovuto
fermarsi quattro giorni nella Repubblica Centrafricana per alcuni
concerti in orchestra. Poi si è imbattuto nella musica delle bande
pigmee dell’Africa Centrale, e ha finito per restarci quattro anni,
trascrivendo tutto il repertorio e tutti le linee strumentali dei
vari gruppi pigmei»
Graziano decide di utilizzare la poliritmia come mezzo per descrivere
la quotidianità.
 «L’idea di base – aggiunge – è creare livelli ritmici diversi che
convivono nello stesso momento. Del resto è quello che avviene
costantemente nella vita reale: mentre scrivo sento il suono della
moto che passa, dell’ascensore che sale, le voci di passanti per la
strada, cui si aggiunge il ticchettio delle dita sulla tastiera del
computer. Siamo abituati a selezionare ed eliminare ciò che
consideriamo “superfluo”, ma in realtà la natura è intrisa di
poliritmia e polifonia. La musica di questo disco cerca di
rappresentare la complessità della natura».




Ma l'elemento ritmico non è l'unica musa presa in considerazione, c'è
anche la voglia di parlare di un elemento molto discusso nei millenni

«Il titolo – aggiunge il pianista – è ispirato al libro di Stephen
Mitchell, “L’amore può durare”. L’assunto iniziale è semplice: degli
elementi costitutivi del sesso noi conosciamo solo i fattori
ambientali, genetici, biologico-ormonali, generazionali. La scienza
non riesce a spiegare fino in fondo da cosa nasca questa forza che
lega, nei più svariati modi, tutti gli esseri viventi. È proprio su
questo cono d’ombra che da sempre hanno agito i poteri forti:
religioni e governanti hanno sempre cercato di esercitare un
controllo sulla sessualità, consci di poter così controllare una
grande fetta dell’umanità. Oggi si assiste ad un’altra forma di
controllo del sesso: le innumerevoli chat sulle diverse piattaforme
social. A ciò si aggiunge la pornografia sul web, alla portata di
chiunque con una manciata di click».
Toccare l'amore “per la Musica” senza filtri e ostacoli....
«”Sexuality” – conclude Simone Graziano – vuole essere una spinta a
recuperare il valore del contatto reale e dell’unione tra gli esseri
umani. Sia ben chiaro, non per un senso etico, ma come forma di
ribellione a un sistema che lucra sul nostro piacere».







Ogni brano dell'album ha una sua peculiarità, ma tutti insieme danno
vita ad un unico principio. Graziano & co , forti dalla loro lunga
collaborazione, animano il progetto con un ricco caleidoscopio di
suoni , impreziositi dai continui balzi dinamici e dai frequenti
cambi di tempo. L'importante è saper ascoltare …. e se qualcosa
sfugge non sarà un problema riascoltarlo.


Produced by Simone Graziano
Executive Producer: Marco Valente
Recorded at Artesuono, Cavalicco (UD) – Italy
Engineer: Stefano Amerio
Cover Photo: Caterina Di Perri


http://auand.com/

http://www.simonegraziano.it/


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